Le misure dell'urlo (2012)
tubo al neon, 23x6 cm, Ø 0,6
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(…) Dunque, l’immagine riprodotta meccanicamente è ritenuta un sostituto della persona raffigurata, e l’ombra di cui si traccia il contorno una parte dell’individuo stesso: un’idea, questa, che rammenta una nozione comunissima del pensiero magico, secondo cui possedere una parte del corpo di una persona o un oggetto ad essa appartenente, conferisce potere sulla persona stessa.
Del resto, questa credenza, sia pure debolmente, sopravvive ancora oggi nel nostro inconscio, manifestandosi variamente nel costume sociale: per esempio, nell’azione del rivoluzionario che strappa l’effigie del dominatore abbattuto, o in quella dei membri di un gruppo politico che bruciano i ritratti del leader della fazione avversa, o perfino nel gesto dell’innamorato che distrugge la fotografia dell’amante infedele.
Ernst Kris Otto Kurz, La leggenda dell’artista |